venerdì 27 giugno 2014

Vdl: le bandiere del mondo.

In concomitanza con la febbre dei mondiali, a casa nostra impazza la bandiera-mania. Non so se l'avete notato ma dalla pizzeria al benzinaio passando per il verduriere è un fiorire di bandiere svolazzanti.
Ho pensato che fosse l'occasione giusta per imparare un po' di geografia, con l'aiuto di un buon libro ovviamente.


Ho trovato il titolo giusto con "Le bandiere del mondo spiegate ai ragazzi" di Sylvie Bednar, Ippocampo edizioni, dove viene spiegata la nascita di ogni bandiera, la scelta dei colori, la simbologia  e le curiosità.

Un libro perfetto per rispondere con cognizione di causa ai perché assillanti dei bimbi più piccoli e un'ottima base per autoprodursi bandiere da ogni angolo della Terra.

L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.


Se vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.

la Keale.

venerdì 13 giugno 2014

Vdl: Tato e Pato Macchine pazze.


Questo è un libro che dovete assolutamente avere, non vi chiedo se i vostri figli sono maschi o femmine, se sono grandi o piccoli, non vi chiedo se avete prole o meno, è un libro che dovete avere e basta, perché non potreste che divertirvi sfogliandolo e risfogliandolo cercando di capire come funzionano le invenzioni di questi due protagonisti. Tato e Pato sono due bambini con una fervida immaginazione che inventano macchine strepitose ricche di particolari e soprattutto molto utili.






A chi almeno una volta nella vita non sarebbe servita una macchina del risveglio che ti aiuta ad aprire gli occhi, a lavarti, a vestirti, a farti fare colazione? Quale ciclista abituato a fare sempre lo stesso pezzo di strada non vorrebbe un “bicasco” che ti aiuta a vedere il solito paesaggio in un modo completamente diverso. Se il vostro divertimento preferito è saltare nelle pozzanghere Tato e Pato hanno pensato anche ad inventare la macchina “pozzangheratrice”, se c’è un cibo che non vi piace o a cui siete allergici c’è la macchina scarta bocconi, se non vi piace la folla c’è un giubbotto di salvataggio apposito. 

Non vi svelo altri particolari vi dico solo che in casa siamo impazziti tutti per per Tato e Pato Macchine pazze di Aino Havukainem -Sami Toivonen (Nord- Sud edizioni), le illustrazioni sono così piene di particolari che ogni volta il libro ci stupisce.

Mi raccomando fateci sapere quale è la vostra macchina preferita.




L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.

Se vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.

La KeElle.


martedì 3 giugno 2014

Nuova ricetta: 'Spaghetti Bio con wurstel'

Ospitiamo una nuova ricetta di Nadina, le precedenti puntate le trovate qui e qui.

Pensando a quale ricetta potevo proporvi, il piccolo di casa, che da grande vuole fare il “capo di tutti gli chef del mondo”, mi è venuto in aiuto! A Natale, conoscendo la sua passione per i fornelli e soprattutto per il cibo, gli ho fatto trovare sotto l'albero un regalo tutto speciale: un grembiule, un cappello da cuoco e un raccoglitore ( di quelli plastificati che si comprano in cartoleria ) dove avevo raccolto diverse ricette alla sua portata. Tra di esse ce n'era una che non avevamo ancora provato e che in una pausa pranzo abbiamo sperimentato con enorme successo!

'Spaghetti Bio con wurstel'.


Come potrete notare dalla foto, la parte divertente di questa ricetta è la preparazione. Le quattro manine che vedete sono del “futuro capo di tutti gli chef” e del suo amichetto, primogenito “perfettino” della nostra Keamica!


Ingredienti ( dosi per persona ):
- Spaghetti BIO, noi abbiamo usato quello della Cooperativa Iris ( 70 gr. circa )
- wurstel quanto bastano
- burro, noi abbiamo usato il Lirin del Caseificio Rosso ( 20 gr. circa )
- Parmigiano Reggiano q.b.

I wurstel vanno tagliati a dischi non troppo sottili ( 2 cm circa di spessore ). Gli spaghetti (ovviamente crudi ) vanno infilati ad uno a uno nel pezzo di wurstel, tanti nello stesso dischetto. Con tanta pazienza il risultato e' quello che vedete nella foto.
Nel frattempo fate bollire acqua salata in cui immergerete delicatamente i 'gruppi' di spaghetti infilati nei wurstel. Mescolate delicatamente in modo da evitare la rottura della pasta. A fine cottura scolate e condite con burro, impiattate, aggiungete abbondante parmigiano a piacere e.... buon appetito!
I piccoli si sono stra-divertiti sia nella preparazione che nel gustare il risultato. Vi garantisco che la cottura rimane omogenea e i wurstel non si disfano ma rimangono compatti e sodi.




Siamo coscienti del fatto di non aver portato in tavola un piatto sanissimo vista la presenza di wurstel ma ogni tanto bisogna pur trasgredire ( e poi la pasta e' Biologica !!! ) Ho pensato a come sostituire i wurstel con qualcosa di più sano ma la difficoltà e' che l'ingrediente deve essere abbastanza morbido da essere infilzato dallo spaghetto ma non troppo da disfarsi durante la cottura!!! Mi sono venute in mente solo le zucchine e appena avremo quelle della nostra azienda agricola di fiducia proveremo. Se avete altri ingredienti da suggerirci scriveteci: il futuro capo di tutti gli chef e i suoi aiutanti li testeranno per voi!




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